Parole forti negli interventi e nell’omelia dell’evento svoltosi interamente in Cattedrale N.S. Assunta il 31 dicembre : non più una ‘marcia’ ma “giornata nazionale della pace”.
Inizio alle ore 19,30 con una veglia ispirata al messaggio di Papa Francesco per la 55°
Giornata mondiale per la pace,
Interventi di don Luigi Ciotti, fondatore del “Gruppo Abele” e di “Libera”, Renata Barberis, operatrice della
Comunità di San Benedetto al porto di Genova, e Susanna Bernoldi, attivista e dirigente
dell’Aifo (Associazione amici di Raoul Foullereau).
S.Messa celebrata dal vescovo di Savona-Noli monsignor Calogero Marino, omelia di monsignor
Luigi Bettazzi vescovo emerito di Ivrea (98 anni, protagonista di tutte le Marce della pace
svoltesi finora)
” La nostra fede : non porta all’ IO…sempre ci riporta al NOI… ” ( Mons. Bettazzi)
” Diceva Don Gallo che se apri le braccia cadono i muri…” (R.Barberis)
“quello di Follerau è stato VIVERE CON piuttosto che VIVERE PER…” (S.Bernoldi)


“…impegnate la vostra vita per dare libertà a chi libero non è già.. quando il valore del denaro è maggiore di quello della vita dobbiamo insorgere... La pace non è assenza di conflitto : diventa necessario verso le ingiustizie… il diritto alla sicurezza deve essere sicurezza del diritto…” ( Don Ciotti )