Il Coro ligneo della Cattedrale di Savona, esempio raro di tarsia lignea cinquecentesca, è stato voluto da papa Giulio II Della Rovere e salvato dalla distruzione dell’antico duomo.

E’ uno dei cori intarsiati più belli d’Italia: la sua realizzazione fu grazie al mecenatismo del Cardinale Giuliano Della Rovere futuro papa che ne condivise la spesa con il Comune. L’opera dei Lombardi De Fornari, De Rocchi e Pantaleoni si concluse nel 1521.

Quado l’antica cattedrale venne chiusa al culto e poi distrutta, fu smontato e messo in sicurezza fino alla collocazione riadattata nel nuovo duomo inaugurato nel 1605. L’opera è di pregevole ispirazione rinascimentale, calda e luminosa.

La visione prospettica globale degli stalli evidenzia al centro spazio un particolare leggio portacorali, un mobile elegante e mobile siglato dagli stemmi dei committenti: il Comune di Savona e la famiglia Della Rovere. La composizione degli stalli del coro è ripartita orizzontalmente. L’ordine inferiore presenta immagini di natura, arabeschi, strumenti musicali e astrologici. Nell’ordine superiore sono presenti con soggetti di Santi, Apostoli, Padri della Chiesa, primi martiri e dei due papi savonesi Sisto IV e Giulio II.

Alcuni cartoni preparatori per le immagini degli stalli sono opera degli allievi di Leonardo e Perugino.