Sono pronte per l’uscita dalla Cattedrale due opere lignee: una è quella del Bacio di Giuda 

Si tratta di una scultura lignea risalente al 1926, opera dell’artista Giuseppe Runggaldier di Ortisei.

Conservata nella chiesa di Santa Lucia, viene portata a spalla da 16 portatori per tappa (posa). Vi sono rappresentanti Gesù con espressione attonita, quasi assente, nel momento in cui riceve il bacio da Giuda Iscariota posto alla sua destra. Alla sinistra del Cristo si stagliano due figure di soldati, il primo con una lanterna in mano nell’atto di illuminargli il volto e il secondo con un braccio alzato nel gesto di afferrarlo. Lo stile dell’opera è nettamente diverso da quasi tutte le altre soprattutto per l’intaglio del legno che rimane molto marcato quasi a sottolineare la tensione e la tragicità del momento. L’opera è stata oggetto di interventi di ripulitura nel 1996.

L’incoronazione di spine della Confraternita dei SS. Agostino e Monica custodita presso la Chiesa di Santa Lucia è la settima delle quindici “casse” che vengono portate a spalla.

Si tratta di una scultura lignea del 1710 attribuita con una certa sicurezza ad Anton Maria Maragliano. Conservata nella chiesa di Santa Lucia, viene portata a spalla da 12 portatori per tappa.. Al centro della scena la figura di Gesù seduto e legato. Il soldato alla sua sinistra gli imprime la corona di spine sul capo ghignando, mentre quello a destra pone una mano sul collo del Cristo e contemporaneamente con l’altra si preapara a sferrargli un pugno. L’opera, di grande espressività e tragicità sottolineate anche dai colori forti, fu restaurata nel 1996.