L’opera patrocinata dagli uffici diocesani per i Beni Culturali Ecclesiastici, per la Pastorale del Tempo libero, per la Pastorale Scolastica, dal Complesso Museale della Cattedrale e dal Comune di Savona, è stata realizzata con il coinvolgimento di numerose realtà artistico culturali del territorio e tante comparse popolari volontarie
L’apertura al pubblico e stata della stessa regista seguita dal dott. Ugo Folco accennando al quadro di quella Savona dei primi anni dell’Ottocento, capitale dello strategico Dipartimento di Montenotte e scelta all’epoca dal governo napoleonico come sede di una prigionia livida e malcelata del papa. Lo spettacolo ha accompagnato via via le centinaia di spettatori a conoscere, con freschezza e determinazione insieme, alcuni aspetti storici e popolari della città fino all’arrivo del papa.
I quadri artistici di energia creati sono stati una grande bellezza di coordinazione e condivisione delle realtà artistiche del nostro territorio, tra le attività popolari, le feste, i balletti, i canti sia solisti che corali… L’arrivo in scena delle Confraternite Savonesi ha completato e reso potente il quadro religioso della Savona di allora.