Gli appartamenti di Pio VII eleganti e sobri nella livida atmosfera di un papa prigioniero di Napoleone, propongono al visitatore l’originale arredo realizzato sotto la direzione del gen. Chabrol per la permanenza papale e preziose opere di scultura e pittura di importanti artisti.
L’appartamento del palazzo vescovile vicino alla Cattedrale, fatto appositamente allestire, doveva apparire come una reggia, il papa nelle sembianze di un ospite illustre. In realtà, sotto la rigida sorveglianza del prefetto Chabrol, il papa era strettamente sorvegliato, la corrispondenza controllata, i visitatori sottoposti a perquisizione e la messa assistita dietro una grata in cattedrale.